A Milano, malgrado la crisi, il Natale si sente già con le inaugurazioni (fasulle) dei negozi del centro, graziosamente chiamati show-room, dove vengono convocati chef di rango ad officiare buffet di ogni genere. Lo Champagne, re dei regali natalizi, non può mancare e già questa settimana sono diverse le maison che hanno portato il proprio marchio nella cittadella della moda. Poiché la classe non è acquaDom Perignon ha scelto di camminare da solo con una presentazione in stile asciutto e assolutamente top-class. Luogo il roof-floor de La Rinascente, orario quello dell’aperitivo, rituale d’obbligo: ostriche e bollicine, sostenuti da piccoli appetizer (ottimi i gamberi fritti in pasta fillo). Selezione rigorosa all’ingresso (anche questo esprime serietà), belle hostess in tailleur stile Armani, e flutes di Dom Perignon no-limits, ma (non è mica gazosa) rigorosamente versato al momento,  per non ossidare nel bicchiere. Non occorrono spiegazioni, non serve cartella stampa, il prodotto parla da solo. Una presentazione di rango, elegante e composta, con un tocco di classe che a molti (troppi) manca.